Transizione 5.0

Pubblicato il testo integrale e definitivo del decreto attuativo del piano Transizione 5.0. Si tratta della versione ufficiale, firmata digitalmente e bollinata, del decreto interministeriale emanato dal ministro delle Imprese e del Made in Italy.

Il testo ricalca le misure inizialmente previste con leggere modifiche sull’opratività, la cumulabilità ed il divieto di doppio finanziamento. Ampio spazio per gli investimenti green in impianti rinnovabili e per beni materiali/immateriali funzionali all’ammodernamento tecnologico delle aziende italiane.

Fondamentali saranno le certificazioni energetiche previste per garantire e certificare il risparmio energetico dell’impresa per poter beneficiare dell’agevolazione, che ricordiamo, potrà essere compensata in una o più quote entro il 2025 o in più quote annuali di uguale misura dal 2025 al 2030.

E’ stata introdotta una una novità non positiva per le imprese, prevedendo all’articolo 11 relativo al divieto di cumulo, difatti escludendo la possibilità di cumulare in generale con altre misure finanziate dall’UE gli investimenti della Transizione 5.0.

La misura quindi resta cumulabile unicamente con gli altri incentivi finanziati con risorse nazionali; Sempre esclusi e non cumulabili anche il credito d’imposta ZES e Transizione 4.0.

In attesa dei decreti direttoriali che attesterano le funzionalità delle piattaforme in gestione al GSE il testo può considerarsi consoldiato.

Sei interessato ad approfondire la Transizione 5.0? Vuoi effettuare una fattibilità sulla misura agevolativa per la tua impresa? Chiamaci o fissa direttamente un incontro con i  nostri esperti!