Telefono:
(+39) 071 9256801
Indirizzo:
Via Sandro Totti, 4
60131 Ancona
Email:
info@exceeditalia.it

Il Piano Transizione 4.0 entra in una nuova fase.
Con la Legge di Bilancio 2025, cambiano regole, scadenze e modalità operative per accedere ai crediti d’imposta su beni strumentali.
Molte imprese stanno ancora cercando di orientarsi, ma chi si muove per tempo ha un vantaggio competitivo: può pianificare gli investimenti in modo più efficiente e sfruttare al massimo le agevolazioni disponibili.
Ecco cosa sapere – e perché è fondamentale agire ora.
Il Piano Transizione 4.0 è il principale incentivo fiscale per sostenere la digitalizzazione e l’innovazione delle imprese italiane.
Offre crediti d’imposta a chi investe in:
L’obiettivo? Accompagnare le imprese verso una manifattura più moderna, sostenibile e competitiva.
1. Stop al credito d’imposta per i beni immateriali
Dal 1° gennaio 2025 non sarà più possibile usufruire del credito d’imposta per i beni immateriali 4.0 (es. software).
ATTENZIONE: è ancora possibile accedere al beneficio se l’ordine è stato accettato e l’acconto del 20% è stato pagato entro il 31 dicembre 2024, con completamento entro giugno 2025.
2. Nuovo limite di spesa
Viene introdotto un tetto massimo di 2,2 miliardi di euro per gli incentivi ai beni materiali 4.0.
Le risorse non sono infinite, quindi la tempestività è cruciale. Le richieste saranno gestite in ordine cronologico fino a esaurimento fondi.
3. Nuove regole di comunicazione
Per accedere al credito sarà necessario seguire una procedura in tre fasi:
Tutte le comunicazioni andranno inviate al Ministero delle Imprese e del Made in Italy.
Molte aziende stanno aspettando “che sia tutto chiaro” prima di muoversi. Ma in realtà:
Con Exceed Italia, analizziamo insieme il tuo piano di investimenti e ti guidiamo passo dopo passo nell’accesso ai crediti d’imposta, evitando errori e perdite di tempo.
Prenota ora una consulenza personalizzata. Le opportunità ci sono. Bisogna solo saperle cogliere.