Sicurezza sul lavoro legge 81/08 - Exceed Italia

Sicurezza sul lavoro legge 81/08

La sicurezza sul lavoro, ovvero il Decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81. sono l’insieme delle norme che regolano le condizioni di lavoro alle quali le aziende italiane si devono attenere dutante la loro normale attività.

In questo articolo faremo un pò di chiarezza sugli aspetti di questa intricata normativa che le aziende italiane si trovano a rispettare!

Che cosa è la sicurezza sul lavoro?

Il testo unico in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro noto anche come TUSL è l’insieme delle norme Italiane in materia di salute e sicurezza sul lavoro, emanate con il Decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81.

In buona sostanza possono essere definite come le regole alla quale un’imprenditore si deve attenere quando pone in essere la sua attività d’impresa.

Quali obblighi ha un’azienda sulla sicurezza sul lavoro?

Le procedure contenute nella legge 81/08 prevedono una serie di obblighi in capo all’azienda ed al titolare. In particolare è necessario eseguire una attenta valutazione dei rischi connessi alle attività svolte, nominare la figura del RSPP, il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione, ed eseguire una corretta attività di formazione ai propri dipendenti e collaboratori.

Che scadenze ci sono sulla sicurezza sul lavoro?

La sicurezza sul lavoro prevede una serie di scadenze relative alle procedure da adottare in azienda.

Andiamo a vederle nel dettaglio.

La scadenza del DVR, documento di valutazione dei rischi:

  • entro 90 giorni dalla data inizio attività (per le imprese di nuova costituzione);
  • entro 30 giorni da eventuali modifiche (addetti, modalità operativi di lavoro e macchinari)

Il Piano di emergenza interno:

Per le sole attività soggette a controllo da parte dei Vigili del fuoco o con più di 10 dipendenti:

  • entro 30 giorni da eventuali modifiche (addetti, modalità operativi di lavoro e macchinari);
  • riunione periodica della Sicurezza sul lavoro;

Per le aziende che hanno più di 15 lavoratori 1 volta all’anno.

Le scadenze nelle nomine delle figure:

  1. RLS ogni 3 anni;
  2. RSPP: in base all’accordo tra le parti;
  3. Medico Competente: in base all’accordo tra le parti

Ogni quanto devono essere eseguiti i corsi di formazione e l’aggiornamento?

La normativa è molto articolata e prevede una serie di attività da eseguire.

I lavoratori devono aver completato i corsi di formazione base entro 60 giorni dalla data di assunzione, in seguito dovranno eseguire corsi di aggiornamento di 6 ore nell’arco dei 5 anni consecutivi al corso base.

L’ RLS consegue corsi di aggiornamento 1 volta all’anno della durata di 4 o 8 ore per le aziende con rischi specifici come ad esempio chimico/biologico;

Per gli addetti PS (primo soccorso) e AI (anticnendio) si prevedeno corsi di aggiornamento per addetti ogni 3 anni di 4 ore ciascuno; I corsi di aggiornamento per addetti all’emergenza Incendio ogni 3 anni (2-5-8 ore in base al rischio incendio);

L’ RSPP aggiornamenti nell’arco dei 5 anni consecutivi al corso di abilitazione con durata diversa in base al settore di appartenenza dell’azienda.

Sorveglianza Sanitaria almeno una volta all’anno in caso di esposizione a sostanze chimiche e cancerogene o ad agenti biologici e comunque ogni 2 o 5 anni in caso di esposizione a rischio Videoterminali;

I sopralluogi degli ambienti di lavoro vengono svolti dal Medico Competente, RSPP e Datore di lavoro almeno una volta all’anno.

Che sanzioni sono previste in caso di inadempienza o errata compilazione dei moduli?

La sicurezza sul lavoro prevede un complesso sistema di sanzioni, con diversi gradi di responsabilità per tutte le figure coinvolte, datore di lavoro compreso!

Le sanzioni possono essere racchiuse in 3 gruppi, sanzioni amministrative, sanzioni civili e penali. Andiamo nel dettaglio per capirne di più:

  • Sanzioni Amministrative: Sono sanzioni soggettive e prevedono sanzioni di tipo pecuniario, multe piuttosto salate! Esse variano in fuzione della violazione e possono arrivare fino ad €6.000,00;
  • Sanzioni giuridico penale: Sono sanzioni di tipo esclusivamente soggettivo, e sono definite nel Codice Penale, previste per delitti e contravvenzioni colpiscono il soggetto individuale e prevedono pene di tipo detentivo comme l’arresto fino a 8 mesi o applicazioni di tipo accessorio come sospensioni, interdizioni e divieti.
  • Sanzioni giuridico civile: Queste sanzioni possono essere sia di tipo soggettivo che oggettivo, esse sono definite dal Codice Civile e colpiscono il soggetto individuale ma anche l’azienda e prevedono generalmente il risarcimento del danno causato. A questo proposito è importante ricordare che l’art 2087 del Codice Civile prevede testualmente che “L’imprenditore è tenuto ad adottare nell’esercizio dell’impresa, le misure che, secondo la particolarità del lavoro, l’esperienza e la tecnica, sono necessarie a tutelare l’integrità fisica e la personalità morale dei prestatori di lavoro.” Ricadono in questa categoria anche i casi di responsabilità del Datore di Lavoro per danni procurati dai lavoratori e collaboratori dell’azienda da lui utilizzati nella propria organizzazione di lavoro.

Un tema cosi importante per imprenditori ed aziende non può essere lasciato al caso! inoltre il vasto sistema legislativo mette in difficoltà anche le azienda più organizzate.

Exceed da anni aiuta imprenditori ed aziende a districarsi e tutelarsi nei confronti della legge 81/08 e sulla sicurezza sul lavoro.

Approfitta di una consulenza gratuita con un nostro ingengere esperto in materia per valutare lo stato di salute della tua azienda sulla sicurezza sul lavoro. Con il nostro check-up potrai avere sotto controllo tutte le informazioni fondamentali sulla sicurezza sul lavoro e valutare le azioni da intraprendere!

 

 

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